Era il gennaio del 1944 quando Fania Fenélon fu deportata ad Auschwitz e poiché sapeva cantare e suonare il pianoforte, entrò a far parte dell’orchestra femminile del campo, l’unica che sia mai esistita in tutti i campi di concentramento nazisti, che aveva il compito di accompagnare le altre prigioniere al lavoro e suonare per gli ufficiali SS.
Due donne, due visioni, due modi di vivere la musica all’interno del lager: Fania Fenélon suona per vivere, Alma Rosé vive per suonare. La loro musica pone domande sul rapporto fra Arte e Vita, che superano la dimensione storica e arrivano fino al nostro presente. Ripercorrendo il diario di Fania diamo vita alle sue parole, accompagnate da quel repertorio musicale che era il preferito degli ufficiali tedeschi, capaci di commuoversi all’ascolto di una Madama Butterfly e subito dopo di mandare dei prigionieri alle camere a gas.
Con la volontà di rinnovare di anno in anno il proprio impegno nel ricordare, in occasione della Giornata della Memoria 2022, Alma Rosé riporta in scena lo spettacolo C’era un’Orchestra ad Auschwitz. Un’occasione per rafforzare il senso di comunità cittadina, mantenere viva la Memoria storica e riflettere su come agire per far sì che gli orrori del Passato non si ripresentino nel nostro Presente. La replica è prevista per il giorno 5 marzo 2022 alle ore 20.30 presso la Sala Alma Rosé Artepassante in Piazza San Gioachimo (mezzanino del passante ferroviario, Stazione di Repubblica).
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria: info@almarose.it /02.36577560
Obbligo di Super Green Pass e mascherina ffp2.