IO RICORDO
Ispirato alla vita di Liliana Segre
un progetto di Elena Lolli e Manuel Ferreira
di e con Elena Lolli
regia Claudio Orlandini
Assistente alla regia Alessio Rocco
Scene e costume Stefano Zullo
Musiche Mauro Buttafava
Luci Andrea Violato
Fotografia Fabrizio Re Garbagnati
Una produzione Alma Rosé
LO SPETTACOLO
Rondine è un piccolo borgo vicino ad Arezzo. Qui, alla Cittadella della Pace, nell’ ottobre del 2020 la senatrice Liliana Segre ha scelto di parlare per l’ultima volta ai ragazzi, archiviare i suoi ricordi e affidare ai giovani di questa comunità il suo testamento ideale.
Lo spettacolo parte da quest’avvenimento per mettere in scena il momento in cui Liliana lascia andare quei ricordi, in un dialogo immaginario con la bambina che era a 8 anni, presenza invisibile ma reale, che solo lei vede.
La prima volta è arrivata di notte, come una luce, nel buio della sua stanza, nel mezzo della sua vita a chiederle di fare i conti col suo passato. La donna anziana ripercorre la sua infanzia di bambina felice, la fuga e il lager, l’incontro con l’amore, madre, moglie, nonna, testimone e poi senatrice, le minacce e la vita quotidiana con gli agenti della scorta, la fiducia nei ragazzi e le nuove generazioni.
Storia personale e storia collettiva, passato e presente vengono tessuti assieme. Paure, dubbi, riflessioni, affetti, emozioni si mescolano tra loro nel ritratto di una testimone del passato e del presente, di una Memoria che non è solo ricordare ma anche agire, seminare e costruire, antitesi dell’indifferenza.
Il tempo sta per scadere. Resta un ultimo pensiero accorato di speranza nei ragazzi, perché al suo posto un giorno possano dire io ricordo, e quella bambina che dovrà salutare per l’ultima volta e che l’ha accompagnata in tutti questi anni. Grazie a lei, le si è aperta una nuova vita, invece di sopravvivere.
Chissà mai se in questa storia è la bambina che ha salvato la donna o è la donna che ha salvato la bambina.