RASSEGNA IL TEATRO DI ALMA ROSE’
in collaborazione con il Municipio 3
Tutti in scena
Attori e Spettatori insieme per sostenere il teatro
Primo appuntamento della Rassegna TUTTI IN SCENA (clicca per maggiore informazioni)
Gli spettacoli saranno online sulla pagina Facebook del Municipio 3 https://www.facebook.com/milanomunicipio3/ e rimarranno disponibili fino al 31.12.2020
Il laboratorio di poesia sarà a prenotazione su info@almarose.it e si svolgerà su ZOOM
Da Sabato 25 novembre alle 21.00
BARBABLU’
“Se voi aveste un sogno che avete sognato da sempre e che vi rende felici, ma felici veramente, e se aveste la chiave di una porta che se l’aprite quel sogno non c’è più, voi cosa fareste?”
di e con Elena Lolli
Regia Manuel Ferreira
Costumi e scenografie Lucia Lapolla
supervisione musicale Mauro Buttafava
Una donna che si racconta, in un impasto di italiano e di dialetto della bassa ferrarese, nella sua storia c’è l’orizzonte piatto delle campagne emiliane , c’è il loro silenzio, e dentro quel silenzio la magia del primo incontro, l’inizio di un sogno: il suo incontro con Barbablù. Lei povera e contadina, lui incantatore di donne, pericoloso seduttore la cui barba nasconde un segreto.
Lei, la sognatrice, lei che pensa che “quella barba in fondo non è poi così blu …”, che per inseguire il suo sogno, per avere al suo fianco un uomo che si accorga di lei e la circondi di attenzione, un possibile sposo e una vita agiata, è disposta a tutto. Lei che deciderà di abbandonarsi alle sue lusinghe, al suo corteggiamento, che asseconderà il suo volere in cambio delle sue premure.
E’ lei che si lascerà rapire dalla sua mano vellutata e sinistra, che perdonerà i suoi gesti crudeli fatti in nome dell’amore. Lei che si offrirà di entrare nella tela del ragno suo predatore per crederci fino in fondo, fino all’ultimo.
Ma qual è il fondo? Quanto profondo? Fino a dove può arrivare una donna che non voglia guardare la verità e preferisca continuare a sognare ?
Lo spettacolo vive di una continua tensione narrativa, un susseguirsi di eventi che dà e toglie speranze a chi si identifica nella protagonista, dentro quell’intricato labirinto che a volte è una relazione d’amore, nelle maglie strette di quella trappola claustrofobica in cui il bisogno di sognare porta noi donne a scegliere di non guardare i segni di una realtà che ci porta invece nella direzione opposta dei nostri sogni.