DONNE A TEMPO
di e con Annabella Di Costanzo, Elena Lolli
Fuori dai luoghi comuni e dai cliché femminili,
raccontiamo storie di donne che mettono al centro
temi del nostro contemporaneo.
Una carrellata di personaggi donne abitano il teatro,
lo popolano delle loro emozioni, dei loro dubbi e scoperte.
Ogni tempo ha una sua musica e una sua voce. Questo è il nostro tempo e queste sono alcune delle Voci femminili che abbiamo raccolto in questi anni di teatro di indagine, di incontro e di interviste alle protagoniste dei nostri spettacoli. Donne del tempo che stiamo vivendo, voci di donne che raccontano se stesse nel mondo che le circonda.
Attraverso di loro ci siamo interrogate su temi che riguardano la società civile, tutta la collettività. Il loro mondo è il luogo in vogliamo fare entrare gli spettatori per poi, una volta lì dentro, ritrovarsi o perdersi. Nelle loro storie possiamo riscoprire la forza e la debolezza, i limiti e le qualità, le contraddizioni e i retaggi del passato delle donne di oggi.
Una madre desiderosa di raccontare non solo gli aspetti piacevoli della maternità, ma anche i conflitti, i dubbi, le ombre di un evento come quello del diventare madre che rappresenta comunque un momento di crisi, inteso come cambiamento e passaggio da una condizione a un’altra della nostra vita.
Una cinquantenne combattiva, alle prese con gli anni che passano e la chirurgia che li tiene a freno. Donne mature che si guardano allo specchio e non si piacciono oppure non piacciono al mondo.
Una giovane in cerca di un lavoro stabile che le permetta di avere una vita normale dei progetti normali, alle prese con la corruzione dilagante che sempre più abita il nostro paese, nel mondo della politica e del lavoro . La cronaca reale di uno dei tanti Concorsi truccati che rappresentano ormai in Italia un sistema “normale”.
Una settantacinquenne alle prese col suo orto urbano che riscopre la forza dell’amore. L’età dell’innamoramento che si allarga, ci fa cambiare pelle e vita, anche nell’eta matura. Niente è perduto se si afferra la vita e le sue occasioni uniche.
Dentro le loro storie c’è il ritratto del nostro Paese, visto dalle donne, e il desiderio di fermarci e ricordarci delle donne ma anche degli uomini, perché ciò che vogliamo cambiare nei modelli maschili e femminili del nostro millennio bisogna costruirlo insieme. Uomini e donne.